STORAGE&BACKUP: Una doverosa introduzione
Questo breve articolo vuole fare chiarezza su quello che forse rappresenta il più delicato e vulnerabile lato di ognuno di noi: la tutela dei dati.
Che si tratti delle foto del proprio animale domestico, delle vacanze o gli scatti fatti al matrimonio del cuggino, la possibilità di perdere le foto è la stessa e la conseguenza anche, ovvero non avremo più accesso a tali dati.
Eppure, e credo di poter parlare alla totalità delle persone, almeno una volta nella vita abbiamo perso delle fotografie, poi magari ritrovate in un hard disk dimenticato oppure resuscitate da un Hard disk corrotto oppure perse per sempre. Perchè? spesso la risposta sta nella scarsa organizzazione dell’archiviazione o semplicemente nella troppa fiducia che riponiamo nei nostri dispositivi di archiviazione che, tappatevi le orecchie se volete ma è la verità, SI ROMPONO.
In ambito professionale le cose si fanno più serie, essendo questi dati spesso frutto di un progetto, di una commissione pagata, dobbiamo assolutamente ridurre il rischio di perdita dati a zero. La parola d’ordine è una sola e non prevede un recupero last minute raccolti in preghiera perchè tutto vada per il meglio: PREVENIRE
COME POSSIAMO PREVENIRE UNA PERDITA DATI?
Per evitare, o perlomeno ridurre al minimo, il rischio di perdita di dati sensibili, è necessario comprendere quali sono gli aspetti critici che possono intervenire e provocare ciò. Per semplificare li ho ridotti in alcune voci:
- Corruzione Hardware – danno elettrico/mafunzionamento elettronico/usura etc
- Corruzione Software – il file system è corrotto/Hdd illeggibile etc
- Cancellazione involontaria dei dati – Eliminazione di più cartelle/eliminazione da parte di terzi
- Perdita fisica dei dati – Furto/smarrimento del dispositivo o del Computer contente i dati
Ad ognuna di queste problematiche possiamo porre una soluzione, come sostituire periodicamente un HDD, proteggere i dispositivi con un gruppo di continuità, controllare periodicamente l’integrità del file system etc etc ma, al fine di prevenire una perdita dati, è necessario agire prima che una di esse si verifichi e, soprattutto, dobbiamo proteggere i nostri archivi in maniera univoca e totale. COME? Prima di tutto organizzando i nostri dati con un archiviazione efficace e poi effettuando una copia dell’archiviazione, un BACKUP.
Questa parola, backup, deve essere impressa da questo momento nella mente di tutti coloro che non vogliono correre il rischio di perdere alcun dato. Il Backup, se effettuato con criterio, è un metodo di protezione efficace nel 99,9% dei casi.
” Dobbiamo proteggere i nostri archivi in maniera univoca e totale. COME? Organizzando i nostri dati con un archiviazione efficace ed effettuando una copia dell’archiviazione, un BACKUP”

IL BACKUP IN BREVE
Il Backup è il processo in cui si pratica la messa in sicurezza delle informazioni contenute in una periferica, un computer o qualsiasi altro sistema informatico.
Ciò avviene attraverso la creazione di ridondanza delle informazioni che vogliamo proteggere attraverso la creazione di una copia (o più copie) da utilizzare come disaster recovery, ovvero il ripristino e il recupero totale dei dati o delle informazioni in caso queste siano state perse, corrotte o, semplicemente se dobbiamo effettuare una nuova installazione del nostro sistema operativo e quindi abbiamo bisogno di una copia di Backup dei dati per poi ripristinarli una volta completato le operazioni di manutenzione
TIPOLOGIE DI BACKUP
Il Cloud Backup è un sistema di backup molto sicuro ed efficace. Per quanto riguarda l’utente medio conservare i dati in qualche cartella organizzata per anno/mese/evento e creare un semplice backup dell’archivio può essere una soluzione efficace. Questo a fronte di una mole di dati contenuta e facilmente archiviabile.
Per questa casistica il backup su cloud è una scelta eccellente, la migliore per molti versi, dobbiamo solo scegliere un provider solido e che, soprattutto, ci permetta di lavorare su un vero Drive, organizzarlo in cartelle, magari copiando l’intera struttura dal computer al cloud.
Il mio personale consiglio è quello di rimanere su un Cloud provider serio e solido, riporto alcuni che a mio parere lo sono:

+ Ottima integrazione fra OS differenti
+ Perfetto per device Apple
+ Prezzi competitivi
+ Fino 2TB
– Condivisione Link Solo con utenti iCloud
-Nessun Bundle Apps
Ognuna di queste piattaforme è consigliabile per uno o più motivi.
Personalmente uso Google Drive, 200GB, come spazio di archiviazione a disposizione su tutti i sistemi che utilizzo. Inoltre Google permette di salvare automaticamente e in maniera illimitata tutte le foto dei dispositivi mobili.
OneDrive, 1TB, è il sistema che invece uso per lavoro; nel piano è inclusa la suite Office che personalmente trovo superiore all’ottima suite di Google, essendo questa completamente integrata con Onedrive e utilizzabile sia offline che online ed è
Ho provato iCloud Drive 2TB ma dal lato professionale è inutilizzabile in quanto obbliga chi riceve il link ad avere, o creare, un profilo iCloud prima di poter vedere o scaricare i files: Male male Apple…
Piccolo consiglio: Con i costi ridotti (3 Euro al mese per 200GB o 50Gb gratis con alcuni provider) avere più di una soluzione cloud è una scelta vincente. Recentemente mi è capitato che un cliente non riuscisse ad accedere a OneDrive a causa di un blocco del firewall, ho spostato tutto su Gdrive e Voilà!
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